Consigli utili per evitare la cartella spam
Come evitare che la tua campagna di email marketing finisca nella cartella spam
La cartella della posta indesiderata, il peggior incubo per chi fa email marketing!
Ecco dei consigli pratici per chi, come me, fa campagne email e vuole ridurre il rischio di finire nelle caselle spam:
- Per evitare un punteggio alto di spam sugli errori di codifica, crea un' email dal look professionale e senza errori HTML, in questo modo essa si presenterà sempre uguale in tutti i browser.
- Assicurati che il tuo indirizzo email sia correttoe non abbia alcun codice mancante o esuberante.
- Non scordare di scrivere il titolodell'email.
- Scrivi tutto correttamente, facendo attenzione anche agli errori grammaticali.
- Cerca la tua email inserendo una buona miscela di HTML e di immagini. Assicurati che non sia costituita solo da immagini, questa e una strategia rischiosa perchè usata dagli spammer per superare i filtri anti-spam.
- NON USARE LE MAIUSCOLE quando non devi. Peggio ancora se intere linee sono in MAIUSCOLO.
- Evita di utilizzare il corsivo e i caratteri molto grandi.
- Evita l'uso di colori non standard.
- Evita di utilizzare molti font colorati.
- Assicurarti che l'indirizzo email del destinatario sia valido.
- Evita di inviare una campagna email che è stata creata con Microsoft FrontPage.
Evita o inserisci con prudenza le seguenti parole, poichè sono usate dagli spammer e possono attivare la posta indesiderata:
- Clicca qui" o "clicca qui sotto"
- "Nessun rischio", "rischio basso", "senza rischi"
- "Ordina subito"
- "Soddisfatti o rimborsati"
- Clicca per essere rimosso"
- Non parlare di normativa spam o posta indesiderata nelle tue email
- "Trial" (il nostro prodotto di prova ...)
- "Caro ..."
- "Fallimento" (discutendo la vostra pratica esercizio)
- "Chiama subito" (per iscriverti al seminario)
- "Offerta limitata"
- "Rimborso totale"
- "Risparmi fino a ..."
- "Garantito"
- "Questione urgente"
- "Entrate potenziali"
- "Offerta gratuita", "preventivo gratuito"